I generali rispondono alla Von der Leyen
Dopo il viatico della presidente Ursula Von der Leyen ai ventisette paesi dell’Unione circa un ulteriore loro indebitamento per il riarmo e le relative polemiche della prima ora, sembra sia adesso il momento di cominciare a riflettere su quanto di realistico e quanto no c’è in questa, tardiva, alzata di testa dell’ Europa.
Sugli impegni che l’Italia, con i partner europei, dovrà affrontare nell’immediato hanno discusso il 2 Aprile scorso presso la Biblioteca militare centrale di Roma, in un incontro dal titolo: Verso una difesa unica europea, rappresentanti del Governo e delle Forze armate, offrendo alcuni spunti di analisi del programma strategico emanato a Bruxelles.
Interessante la partecipazione degli industriali, che con pragmatico realismo hanno portato il loro punto di vista, mentre finalmente la politica, rappresentata dalla sottosegretaria alla difesa, si sta rendendo conto che anche la difesa è un “servizio pubblico”, necessario quanto le scuole e gli ospedali.